Accettura

Il Maggio di Accettura

Il matrimonio fra due alberi, ad Accettura, ai confini delle Dolomiti Lucane, si celebra durante la Pentecoste. Un rito agrario, di origini pagane, che identifica culturalmente tutti gli accetturesi, i circa 2000 che abitano la collina lucana, e quelli sparsi nel mondo. Un ricongiungimento di due anime, i maggiaioli e i cimaioli. Dai boschi di Montepiano arriva il cerro più bello, quello con il fusto più diritto. U’ Masc’, abbattuto il giovedì dell’Ascensione e trainato dai buoi, attraversa i tortuosi sentieri dei boschi lucani, con fatica e soste conviviali di salsicce, formaggi, carne di pecora cotta sul fuoco e attaccamento alle tradizioni. U’ fri(u)sc, la Cima, è scelta tra gli agrifogli arborei della montagna opposta, quella di Gallipoli-Cognato. Stesso diametro del Maggio e chioma rigogliosa, deve arrivare in paese intatta, sulle braccia dei cimaioli che indossano, a fine giornata, solo brandelli di maglie penzolanti da corpi graffiati, ma orgogliosi. Anche per loro cibo e vino, liturgie celebrate sulle pietre dei boschi e suoni tipici. I due alberi abbracciati vengono innalzati nel martedì di Pentecoste, in largo San Vito, uniti in una complessa geometria aerea. Sotto gli occhi di San Giuliano, protettore del Maggio e degli accetturesi, a mani nude alcuni di loro risalgono la struttura di legno, che rimarrà lì fino al giorno del Corpus Domini. L’ultimo di una lunga festa.

Prima domenica dopo Pasqua

Bosco di Montepiano

Scelta del Maggio

 

Seconda domenica dopo Pasqua  

Bosco di Gallipoli-Cognato

Scelta della Cima

 

Giovedì dell’Ascensione

Bosco Montepiano

Taglio del Maggio

 

Giorno di Pentecoste

Trasporto del Maggio

Trasporto della Cima

 

Lunedì di Pentecoste

Lavori di innesto Maggio-Cima

 

Martedì dopo Pentecoste

Processione di S. Giuliano

Innalzamento e scalata

del Maggio

 

Corpus Domini

Abbattimento del Maggio

in largo S. Vito

 

Info

Comune di Accettura
via Roma
tel. 0835 675005

www.comune.accettura.mt.it

www.ilmaggiodiaccettura.it