Terranova di Pollino
A Pit’
Nel Pollino orientale, a Terranova, le festa della Pita, un abete bianco, si celebra a primavere ed è festa di appartenenza. Gli emigrati tornano l’ultima domenica di maggio, quando si taglia l’albero scelto due mesi prima nei boschi di Cugno dell’Acero.
Qui basta un solo albero per il rituale: all’abete viene staccata la Cima, poi riattaccata con l’innesto nel giorno della festa di Sant’Antonio. Il lavoro nei boschi è scandito da banchetti e suoni di zampogna e organetti, prima di seguire il trattore che trascina l’albero. Una volta in paese, ai buoi è affidato il trasporto della Cima.
Il tronco staccato dal trattore, attraversa il corso più volte, sfila avanti e indietro grazie alla forza delle braccia, fino a tornare alla chiesa di Sant’Antonio.
Intorno, gente ai balconi, tovaglie bianche sui tavoli ad attendere il Santo, ancora taralli, dolci e vino. Ancora musica per una festa di passione che riprende nel giardino dove l’albero riposa in mezzo agli altri.
Dopo aver atteso giorni, il 13 giugno lo sposo e la sposa si uniscono, nel pomeriggio l’albero viene alzato: la mattina è tempo di messa e processione.
Fatica e divertimento. Alcuni ragazzi si arrampicano e lo scalano e si va avanti così fino a notte. Le donne dalle porte delle loro case continuano ad offrire cibo, gli strumenti continuano a suonare, senza un vero e proprio finale.
È festa di tutti, anche i più piccoli hanno la loro Pita da alzare.
Ultima domenica di maggio
Taglio dell’albero
13 giugno
Innesto della Cima
Comune di Terranova di Pollino
Via Dante, 36
tel. 0973 93009